L’allenatore, o il tracciatore, dovrebbe memorizzare i punti importanti del tracciato
come dati GPS; questo si ottiene semplicemente scandendo lungo il tracciato e
premendo il pulsante in ogni punto che si desidera memorizzare (ad esempio i punti
dei tempi intermedi e l’arrivo).
Nota: il GPS funziona solo se l’atleta è in movimento, non è dunque possibile
misurare i tempi a partire dal cancelletto di partenza, i tempi possono essere ottenuti
a partire dalla prima porta o dal primo intermedio.
Per accendere il GPS spostare l’interruttore sulla posizione NAV
Dopo aver acceso il GPS portarsi nei punti di interesse e premere il pulsante, la
posizione del punto verrà memorizzata.
Dopo aver eseguito queste operazioni è possibile spegnere il GPS e passarlo ad un
atleta.
Dove posizionare il GPS sull’atleta
La posizione migliore per posizionare il GPS è senza dubbio sul casco dell’atleta,
poiché il GPS ha bisogno delle miglior ricezione possibile; inoltre la sommità del
casco è un luogo generalmente non esposto ad urti.
Per fissare il GPS sul casco si può utilizzare del velcro biadesivo.
L’atleta ora può eseguire il suo allenamento senza eseguire nessuna operazione,
anche se spegnere lo strumento alla base dell’impianto di risalita e riaccenderlo alla
sommità evita di acquisire dati inutili e facilita la suddivisione dei tracciati.